CALCIOMERCATO ROMA ZANIOLO – Da una parte l’elogio di Gonzalo Higuain (“Chi lo mette in discussione è un pazzo, Roma sarebbe la piazza ideale per rilanciarsi e può ripercorrere le orme di Batistuta”), dall’altra le critiche a Nicolò Zaniolo (“È uscito fuori dai parametri, si fa presto a rendere miti calciatori che hanno fatto 15 partite in serie A, alla prima chiacchierata lo ridimensionerò”): il d.s. Petrachi non avrebbe potuto essere più chiaro. Se poi aggiungiamo la rinnovata amicizia con la Juventus, sancita dallo scambio, con reciproca plusvalenza, tra Luca Pellegrini e Spinazzola, il timore che Zaniolo possa essere usato dalla Roma come pedina di scambio per arrivare al centravanti argentino si sta facendo largo tra i tifosi giallorossi. Naturalmente ci sono molti tasselli che devono andare a posto, che non coinvolgono solo Roma e Juventus ma anche l’Inter, in un giro di numeri 9 che dovrebbe portare Dzeko in nerazzurro, Higuain in giallorosso e Icardi in bianconero.
Ballano, insomma, parecchi milioni di euro tra costo del cartellino e ingaggi di tutti i protagonisti. L’Inter, come ha sottolineato due giorni fa Petrachi, dovrà presentarsi a Trigoria con la cifra giusta per il bosniaco, che la Roma ha quantificato in 18-20 milioni. Higuain dovrà convincersi ad accettare la destinazione giallorossa, rinunciando ad una parte del suo ricco ingaggio (7 milioni netti), magari in cambio di una buonuscita da parte della Juventus e di un prolungamento fino al 2023 da parte della Roma, che lo prenderebbe in prestito biennale con obbligo di riscatto: una formula che consentirebbe alla Juve di ammortizzare ulteriormente il costo del cartellino e di non fare una minusvalenza, e ai giallorossi di spostare avanti di un paio di bilanci il “problema” del pagamento. A quel punto i bianconeri dovrebbero chiudere con Icardi, con cui stanno parlando da qualche tempo.
E Zaniolo? Non è un mistero che la Juventus gli abbia messo gli occhi addosso, ma la Roma in questo momento non vuole privarsene. Anche perché, rispetto a qualche mese fa, la sua quotazione di mercato è leggermente in ribasso. Oltre alla società bianconera, sul calciatore c’è anche il Tottenham, disposto ad inserire come contropartita Alderweireld, che piace parecchio a Petrachi. La situazione potrebbe cambiare solamente se il giocatore chiedesse di essere ceduto, o se la trattativa per l’adeguamento del suo contratto, che scade nel 2023, dovesse arrivare a un punto morto: per il momento c’è ancora distanza tra la richiesta (2.5 milioni) e l’offerta (1.7). Possibile che ci si possa incontrare a 2 milioni, più i soliti bonus.
(Corriere della Sera)
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