L’attaccante della Roma, Juan Manuel Iturbe, è intervenuto ai microfoni dell’emittente televisiva ufficiale giallorossa. Queste le sue parole:
La gente sembra non averti dimenticato…
Si, sapevo che il primo anno a Roma non è stato come pensavo e volevo. Gli infortuni non mi hanno aiutato. Quando sono tornato mi sono sentito subito bene, sento la vicinanza della gente. Loro sanno quello che posso fare e io voglio fare le cose bene.
Quale è l’errore che hai commesso secondo te?
Non lo so, ovviamente gli infortuni non sono prevedibili. Ho fatto gol con il Cska e mi sono infortunato dopo 20 minuti. Poi il gol a Torino dove mi sono fatto male di nuovo. Bisogna lavorare e ascoltare i compagni per migliorare.
Il ruolo di centrale d’attacco?
Conosco molto bene quel ruolo, ci ho giocato, mi piace tantissimo, mi sento più libero. Mi sento comunque bene, sia a destra che a sinistra, sto bene.
I falli subiti?
Ho una croce (ride, ndr). Magari gli avversari vogliono farsi sentire. Ho subito tante botte ma mi sono sempre rialzato.
Spalletti?
Mi può aiutare tantissimo, lavora molto sulla tattica. Con lui è meglio fare le cose bene e non farlo arrabbiare.
Il gruppo?
Da giocatore ti dico che avendo una squadra così forte e un gruppo così unito è una cosa molto buona. Siamo tutti bravi ragazzi, dal capitano ai ragazzini che sono venuti.
La Roma è pronta?
Il mister è l’arma in più. Abbiamo grandissimi giocatori, come Perotti. Lui è molto intelligente. Credo che la Roma, visto che manca ancora un po’ al termine del mercato, può fare bene.
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