La Roma ritorna a vincere e a sorridere. Con la vittoria di ieri i giallorossi si confermano imbattuti a Verona dal 1996. Nei precedenti 27 scontri in casa degli scaligeri, il bilancio dice 8 successi per la Roma, 12 pareggi e 7 vittorie per l’Hellas Verona. Nel momento di crisi più profonda della Roma ci si aspettava una scossa per evitare di sprofondare inesorabilmente nel baratro. Nel lunch match di domenica, Di Francesco cambia modulo e ritorna al 4-2-3-1 tanto caro all’ambiente e decide di inaugurarlo proprio a Verona, nella partita contro l’Hellas di Pecchia, in piena zona retrocessione. E allora chi sarà a firmare il riscatto giallorosso? Forse Edin Dzeko, che ha salvato la Roma dalla sconfitta contro la Sampdoria a Genova sul filo di lana. O Nainggolan, tornato a giocare più avanzato come da lui richiesto. Forse El Shaarawy, di nuovo sulla sua corsia preferita, la sinistra. Magari Florenzi, per riscattarsi dal clamoroso errore dal dischetto durante la scorsa partita persa all’Olimpico contro la Samp. Invece no. Quando meno te lo aspetti, arriva Cengiz Under. Il giocatore turco, classe ’97, è partito in sordina e con mille punti interrogativi che lo hanno presto bollato come ‘acquisto inutile’. Gli bastano 47 secondi per ammutolire uno stadio con un gol da guardare e riguardare. Il sinistro spiazza totalmente Nicolas che nulla può fare per impedire al pallone di insaccarsi a fil di palo alla sua sinistra.

Under interrompe la scia di risultati impietosi della Roma Di Francesco, fino a ieri ancora a secco di vittorie nel 2018, iniziato da più di un mese. 50 giorni senza riuscire a guadagnare i tre punti. In 7 partite ben 4 sconfitte e 3 pareggi. Un periodo nero, come non lo si vedeva da anni. Mai così male da quando la Roma è sotto la gestione americana. Per trovare una situazione peggiore di quella appena passata, bisogna tornare indietro di addirittura tredici anni. Precisamente alla stagione 2004/05, quando la Roma fu a digiuno di vittorie dal 20 febbraio 2005 (tre punti contro il Livorno) fino al 19 maggio dello stesso anno (vittoria in Coppa Italia contro l’Udinese). 88 giorni senza vincere. Ma la Roma è riuscita a fare addirittura peggio. Tornando ancora indietro, alla Roma di Mazzone della stagione 1993/94, il club giallorosso rimase a secco di vittorie per 112 lunghissimi giorni.



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