L’avversario, il Chievo di Maran: palleggio e velocità sulle fasce

Domenica alle ore 12:30, al Bentegodi di Verona, la Roma affronta, nell’anticipo dell’ora di pranzo, il Chievo Verona di Rolando Maran. Forte della vittoria di Champions contro il Qarabag che, grazie al contemporaneo pareggio del Chelsea, ha permesso ai giallorossi di vincere il proprio girone, la Roma arriva a questo appuntamento sulle ali dell’entusiasmo. Per continuare la sua marcia anche in Campionato, però, dovrà passare per Verona, contro il Chievo reduce dalla sconfitta rimediata a San Siro contro l’Inter per 5-0.

Una partita dove i ragazzi di Maran non sono riusciti ad arginare la forza fisica dei nerazzurri, che grazie anche a loro palleggio e alla loro velocità sulle fasce si sono portati in testa alla Serie A. Il compito della Roma potrebbe sembrare semplice, ma è necessario fare attenzione a non sedersi sugli allori pensando di aver già vinto. Un atteggiamento che, per quanto possa incutere timore, in questa stagione la squadra targata Di Francesco non ha mai avuto, neanche in partite ben più semplici. Perché il Chievo è un avversario ostico: dodicesimo in classifica, con cinque vittorie e altrettanti pareggi e sconfitte. In casa il ruolino di marcia è leggermente favorevole ai Clivensi, dove sono riusciti a fermare sullo 0-0 il Napoli, nel momento di forma migliore della squadra di Sarri.

Il 4-3-1-2 di Maran è particolare, perché se in fase offensiva si trasforma in un 4-3-3, con Birsa pronto a salire dalla trequarti, in fase difensiva i gialloblu sono molto rocciosi, essendo capaci di chiudersi dietro per cercare di sfruttare il contropiede. Proprio questo potrebbe essere l’arma che verrà usata contro la Roma, specialmente con i lanci lunghi verso Inglese e Meggiorini, i quali cercheranno di bucare una difesa forte come quella della Roma. Anche Birsa, però, può essere un avversario difficile, specialmente se il trequartista sloveno sarà in partita. Certo è che le assenze di Rigoni, Hetemaj e di Castro potrebbero continuare a pesare, ma Maran ha ritrovato intanto Radovanovic e Gobbi, che partiranno titolari, oltre a Pucciarelli, che invece andrà in panchina. Tutti e tre, ieri nell’allenamento in casa Chievo, si sono allenati appieno in gruppo, in un allenamento focalizzato sulla fase difensiva e sulle ripartenze da calcio piazzato. Entrambe saranno fondamentali per Maran se vuole provare a fermare la Roma, dopo non essere riuscito a fermare né la Juventus né l’Inter, per continuare a conquistare punti preziosi per una salvezza tranquilla, che arriverà comunque anche perdendo domenica contro la Roma.

I precedenti parlano chiaro però, il Chievo ha vinto solo una volta, 1-0 con gol di Pellissier nella stagione 2012/2013, mentre la Roma è tornata a casa con i tre punti ben cinque volte, l’ultima però nella stagione 2013/14 quando Gervinho e Destro regolarono il Chievo. Il pareggio, invece, è il risultato che è accaduto più volte nei quattordici precedenti, essendo finita pari per ben otto volte, di cui l’ultima la scorsa stagione con lo scoppiettante 3-3. Il Chievo Verona ci crede, ma sa bene che la Roma di quest’anno è forte e difficilmente lascia punti per strada e i numeri non sempre aiutano.