Aspettando i rientri dei sudamericani, Di Francesco sta preprando la delicatissima sfida contro il Napoli. I capitolini vengono da un buon momento e nell’ultima partita hanno espugnato San Siro con il risultato di 0-2 ai danni del Milan. Mentre i partenopei nell’ultimo incontro hanno vinto con un secco 3-0 ai danni del Cagliari. Non previsto il soldout per questo big match, finora staccati solamente 40.000 biglietti.
INIZIO STAORDINARIO: Nelle prime sette partite del campionato, il Napoli di Maurizio Sarri, ha collezionato ben 21 punti. Mentre nella massima competizione europea ha perso in Ucrania contro lo Shaktar Donestk e nella seconda giornata in casa ha strappato i 3 punti con una prova convicente. Nel calciomercato estivo non sono arrivati grandissimi colpi, ma il patron De Laurentis ha confermato tutti i big mantenendo intatta l’ossatura della squadra. Per giocatori fondamentali come Mertens,Callejon e Insigne sono pervenute delle offerte importante, ma la dirigenza non ha ascoltato nessuna proposta. Andiamo ad analizzare la fase di possesso e la fase di non possesso dei partenopei.
FASE DI POSSESSO: Maurizio Sarri sin dalla prima partita ha preteso un gioco semplice ma nello stesso tempo organizzato, in grado di sfruttare i punti deboli degli avversari. Reina cerca di giocare sempre la palla ai due difensori e in quel momento tocca a Jorginho abbassarsi per prender palla e gestirla. I due terzini si alzano sempre all’altezza del centrocampista italo-brasiliano, in modo che abbia più possibilità di gioco. Le due mezze ali, Hamsik e Allan, risultano davvero fondamentali per lo schacchiere di Sarri in quanto creano movimenti senza palla liberando i propri compagni. Passiamo al tridente delle meraviglie. I due esterni, Insigne e Callejon, con i lori inserimenti e giocate mettono sempre in difficoltà le difese avversarie. Mertens agisce nel tridente come “Falso nove”, non danno punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Il belga si sta confermando una pedina sempre più fondamentale per gli azzurri.
FASE DI NON POSSESSO: Il tecnico toscano predilige un pressing alto, creando dei problemi agli avversari. Stando sempre alti, in dei frangenti si rischia di avere la difesa alta e prendere facili contropiedi. I tre di centrocampo sono molto aggressivi nel recuperare palla, in particolar modo Allan è sempre il primo a portare in alto la pressione. La linea del pressing viene fatta in modo diagonale, in modo da coprire un’ottima copertura. Nella fase offensiva nulla da recriminare a Sarri mentre in fase difensiva ogni nota si vede qualche svarione.
COME GIOCA IL NAPOLI: Come si può evincere nelle righe precedenti, 4-3-3 per gli uomini di Sarri. Tra i pali lo spagnolo Reina; quartetto difensivo formato da Hysaj,Koulibaly,Albiol e Ghoulam; centrocampo a 3 formato da Allan,Jorginho e Hamsik; tridente formato da Callejon, Mertens e Insigne. Al momento il Napoli non presenta grandi alternative offensive, l’attaccante polacco Milik dovrà star fermo per 6 mesi e nel mercato di gennaio si dovrà colmare questa lacuna. Si vociferava che la dirigenza napoletana optasse per uno svincolato ma al momento non sono presenti delle grandi oppurtunità.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA