A Roma arriva la Viola. La corazzata di Stefano Pioli affronterà la formazione capitolina nel match pomeridiano delle 18 di sabato. L’avversario più difficile per la Roma in questo momento: i giallorossi arrivano alla sfida con la Fiorentina con le pile un po’ scariche dopo il deludente pareggio contro il Bologna e la disastrosa (in termini di risultato) sfida di Champions contro il Barcellona. Al contrario, la squadra viola, nonostante un mese difficilissimo dal punto di vista morale per la scomparsa di Davide Astori, ha saputo rialzare la testa e, infatti, si presenta all’Olimpico con una striscia di 5 vittorie consecutive nelle ultime giornate, considerando anche il recupero del match di martedì contro l’Udinese terminato 2-0 per i gigliati.
LA VERTICALITA’ DI PIOLI – Nel corso della stagione mister Pioli ha sempre variato sul tipo di modulo da proporre. Aveva iniziato ad agosto con il 4-2-3-1 per poi alternarlo molto spesso con un 4-3-3 che tende a valorizzare al meglio Benassi. Il fulcro del gioco della Fiorentina è la verticalità; d’altronde, Pioli lo aveva già dimostrato nell’esperienza laziale e interista. Difesa a 4 con Pezzella e Vitor Hugo centrali di difesa e uomini pericolosissimi in area di rigore avversaria (fanno del gioco aereo uno dei loro punti di forza), Milenkovic e Biraghi esterni e centrocampo tutto in avanti con il solito Benassi e Dabo (in ballottaggio con Cristoforo per il match di sabato). Affollatissimo il reparto d’attacco con tanta qualità e gioventù: un’unica punta centrale (Simeone o Falcinelli), assistita dalla triade Chiesa (squalificato) – Saponara – Veretout che cercherà di scalfire la difesa giallorossa.
L’ASSENZA DI CHIESA – Tegola pesante rimediata dalla Fiorentina nel match di recupero con l’Udinese di Oddo. A Roma, infatti, la Viola scenderà in campo senza il suo pupillo Federico Chiesa, vera punta di diamante della squadra toscana e spina nel fianco di ogni difesa. L’ammonizione (anche un po’ ingenua) rimediata martedì per un fallo si Widmer, lo esclude dalla gara contro i giallorossi. Al suo posto toccherà a Gil Dias, tutt’altro che cliente semplice.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA