Appuntamento a domani, sabato sera ore 20.45, per la sfida tra Roma e Cagliari allo Stadio Olimpico, anticipo della diciassettesima giornata di Serie A. La formazione di mister Di Francesco tornerà a giocare tra le mura di casa dopo il deludente pareggio al Bentegodi di Verona, il primo 0-0 stagionale per i giallorossi. Le statistiche vedono la Roma imbattuta nelle ultime sei partite di campionato contro il Cagliari e la porta inviolata negli ultimi tre scontri con la formazione rossoblù. Match contro i cagliaritani indispensabile per ritrovare grinta e combattività prima dell’impegno della prossima settimana, il big match all’ombra della Mole, sabato prossimo contro la Juventus di Massimiliano Allegri, questa settimana impegnata contro il Bologna. A fare da cuscinetto tra la partita di sabato e la sfida con la Juventus, l’appuntamento infrasettimanale con l’altra torinese, i granata di Mihajlović, per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Nella giornata di domani apriranno le danze le partite Inter-Udinese alle ore 15 e Torino-Napoli alle ore 18, consentendo alla Roma di scendere in campo già consapevole del risultato ottenuto da due delle contendenti alla corsa scudetto di quest’anno.
ROMA – La partita di domani sera potrebbe coincidere con l’esordio, dal primo minuto, del tridente Perotti- Džeko-Schick. Perché, nonostante questa prima metà di campionato più che soddisfacente per i giallorossi, le sole ventisette reti segnate e l’attacco al sesto posto in classifica della Serie A iniziano a pesare. Džeko, capocannoniere dello scorso campionato, da ottobre è andato in gol solo una volta, nel match all’Olimpico contro la Spal. Schick, il colpo di mercato di Monchi, è ancora a secco, avendo giocato molto poco. Per non parlare di Defrel, altra punta centrale a zero reti segnate e al momento fermo per un problema alla rotula. Forse la medicina al mal di gol della Roma è la coppia stellare formata da Džeko e Schick, supportata dal fantasista Perotti. A centrocampo vedremo il grande rientro di Daniele De Rossi, che tornerà dall’inizio dopo la squalifica. Il capitano, al momento, sembra essere l’unica certezza del centrocampo giallorosso. Potrebbe trovare posto Pellegrini in sostituzione di Strootman, che in allenamento ha da poco ricominciato a lavorare in gruppo. Ma il vero dubbio è: Nainggolan sì o Nainggolan no? Il ninja, dopo l’ammonizione di domenica, è entrato in diffida e potrebbe restare in panchina per la partita contro la sua ex squadra. Perché in caso di cartellino giallo il belga salterebbe il match della prossima settimana contro la Juventus. Vedremo domani sera se Di Francesco rischierà uno degli imprescindibili della formazione giallorossa. Nelle retrovie ritroveremo Manolas, centrale in coppia con Fazio. Sulle fasce Kolarov e Alessandro Florenzi, assente nella sfida al Bentegodi della settimana scorsa. Tra i pali, ovviamente, Alisson.
CAGLIARI – Per quanto riguarda la formazione ospite, López dovrà fare i conti con gli infortuni. Il tecnico uruguaiano rinuncerà sicuramente a Dessena e Faragò, tutti e due costretti a lasciare il campo durante il primo tempo di Cagliari-Sampdoria della scorsa settimana. Tra i pali è ballottaggio tra Cragno e Rafael, ma sembra che la scelta ricadrà sul portiere brasiliano, che ha ripreso ad allenarsi col gruppo dopo il problema fisico accusato durante il riscaldamento prima della partita contro la Sampdoria. Cragno è tra i convocati, ma ancora non sta bene per via di un problema al femore destro. La difesa dovrebbe schierarsi con Romagna, Ceppitelli, anche lui infortunato durante Cagliari-Samp, e uno tra Andreolli e Pisacane. A centrocampo rientrerà Barella dopo la squalifica, sulla corsia di destra ci sarà van der Wiel, l’ex PSG di nuovo in campo dopo la buona prestazione contro i blucerchiati, insieme a Cingarini, Ionita e Padoin. Confermata la coppia d’attacco formata da João Pedro e Pavoletti.
Ad arbitrare il match dell’Olimpico sarà Antonio Damato. La Roma è imbattuta da quattro anni nelle gare dirette dall’arbitro di Barletta, alla trentesima con i giallorossi. Damato, tra l’altro, ha già diretto la Roma in questo campionato, durante Torino-Roma 0-1 dell’ottobre scorso. Tutt’altra storia con il Cagliari, sei partite dirette, sei sconfitte per i rossoblù.
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