Sarà il Porto la sfidante della Roma nei playoff di Champions League, utile per passare alla fase ai gironi della massima competizione europea per club. E’ stato evitato il temibile Manchester City di Guardiola, ma alla Roma toccherà un avversario ostico per tradizione. Il Porto può vantare nella sua bacheca 63 titoli nazionali nazionali (27 campionati, 16 Coppe di Portogallo e 20 Supercoppe), due Coppe dei Campioni (nel 1987 e nel 2004), due Coppe Uefa (nel 2003 e nel 2011), una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Basterebbe questo per incutere un minimo di timore alla Roma di Luciano Spalletti. Nell’ultimo campionato la squadra portoghese si è classicata terza a 15 punti dal Benfica campione di Portogallo e a 13 dallo Sporting Lisbona secondo. Tutto ciò ha portato all’esonero a gennaio di Julen Lopetegui per far sedere sulla panchina dei lusitani Nuno Espirito Santo.
RIDIMENSIONAMENTO – Il Porto vive un periodo di ridemensionamento per via delle cessioni di Danilo, Alex Sandro e Jackson Martinez su tutti. Il modulo adottato da Espirito Santo è un 4-3-3 con il giusto mix tra esperienza e gioventù. In porta c’è l’ex Real Madrid Casillas, 35 anni, mentre in difesa si rregistrano gli arrivi di Felipe dal Corinthians e di Alex Telles dell’Inter, via Galatasaray. Inoltre ci sono due giocatori importanti nello scacchiere tattico del club portoghese, come Martin Indi, Ivan Marcano e Maxi Pereira. A centrocampo agiscono Danilo Pereira, campione d’Europa con il Portogallo, André André ed il baby Ruben Neves. Espirito Santo in attacco può su Vincent Aboubakar, 24enne centravanti camerunense autore di 13 gol nell’ultima Primeira Liga, sull’algerino Brahimi, sull’ex parmense Varela ed il messicano Jesus Corona.
PRECEDENTI CON IL PORTO – E’ uno solo il precedente ufficiale tra la Roma e il Porto che non è un ricordo positivo per i giallorossi. Nella stagione 1981-1982 le due squadre si sfidarono agli ottavi di finale di Coppa delle Coppe. Nel match d’andata, il 22 ottobre, i portoghesi vinsero 2-0 con le reti di Walsh e Costa. Pochi giorni dopo, il 4 novembre, la Roma non riuscì all’Olimpico ad andare oltre un pareggio a reti bianche e venne estremessa dalla competizione.
PRECEDENTI UFFICIALI CON IL PORTO
22/10/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Porto-Roma 2-0
04/11/1981 (Coppa delle Coppe, ottavi di finale): Roma-Porto 0-0
PRECEDENTI UFFICIALI CON SQUADRE PORTOGHESI
23/10/2007 (fase a gironi): Roma-Sporting Lisbona 2-1
07/11/2007 (fase a gironi): Sporting Lisbona-Roma 2-2
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