Edin Dzeko

Quarta posizione in classifica grazie ai 35 punti conquistati nelle 15 partite giocate, con il match contro la Sampdoria ancora da recuperare, ma sesto miglior attacco, con 27 reti, per la Roma targata Di Francesco. Pochi i gol segnati, ma a questi fanno da contraltare i soli 10 concessi che fanno della difesa giallorossa la migliore del Campionato, a pari merito con Inter e Napoli.

Sin dalle prime partite si era capito che la “nuova” Roma si stava creando partendo da una difesa rocciosissima, ma a questa si era accostato un attacco con prolifico capitanato da Dzeko. Il capocannoniere della Roma, autore di 8 reti, da nove partite a questa parte è riuscito a segnare solamente in un’occasione contro la Spal. Una media gol che si è abbassata moltissimo dopo che aveva iniziato la scorsa stagione nella stessa maniera di come aveva terminato la precedente, ovvero segnando tanto.

Ciò che stupisce è che delle reti segnate dalla Roma solo 4 sono arrivate dai centrocampisti, un dato che fa riflettere sul gioco chiesto da Di Francesco, fatto di un possesso palla veloce e molto verticale, dove viene preferito entrare in area di rigore piuttosto che cercare la conclusione da poco. Ciò nonostante la Roma tira molto, cercando la porta più volte della Juventus, squadra con il migliore attacco. La differenza delle due squadre è minima per quanto riguarda i tiri tentati, con 197 la Roma e 190 la Juventus, mentre è leggermente più alta, e a favore dei bianconeri, i tiri in porta, con 102 a 90. Il problema però è quando si vanno a vedere i gol fatti e si fa il paragone con i campioni d’Italia in carica, perché i bianconeri hanno segnato 41 gol, ovvero 2.56 gol a partita, contro i 27 della Roma, ferma a 1.8 gol a partita.

Quest’ultimo dato è quello che fa riflettere ed evidenzia i problemi, ovviamente risolvibili, della Roma, la quale ha perso in due occasioni l’opportunità di scavalcare le prime in classifica, pareggiando prima 1-1 a Genoa e poi 0-0 a Verona, contro il Chievo. I due pareggi in Campionato, a cui si può aggiungere anche la vittoria per 1-0 contro il Qarabag, sono lo specchio delle difficoltà che trova la Roma nel segnare in alcune partite, specialmente quando affronta difese molto chiuse dietro.

Nonostante questo la Roma è lì in classifica a tre punti dalla Juventus terza, che si affronteranno il 23 dicembre a Torino, e con una partita da recuperare. Il Campionato, inoltre, ancora è lungo e l’importante per Di Francesco sarà dare nuova linfa all’attacco, anche perché non è necessario segnare 4 gol a partita per vincere, cosa che è stata dimostrata dalla Juventus anche la scorsa stagione: lo Scudetto è arrivato con il terzo miglior attacco, staccato tra l’altro di 17 gol dalla Roma, ma con la migliore difesa in assoluto.



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