Daniele De Rossi

Daniele De Rossi, grande protagonista della vittoria contro la Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post gara.

DE ROSSI A MEDIASET PREMIUM

Vittoria importante…
Soprattutto per la classifica, dopo la gara del Napoli era preoccupante, abbiamo affrontato la Juve bene, siamo andati sotto. Non era facile. A loro bastava anche un pareggio. Siamo stati bravi, con carattere, ordinati e con sacrificio. Bella partita e bella serata.

Stagione da grande squadra?
La risposta del pubblico in queste gare è sempre diversa, gioca la Juventus. E’ normale. Non voglio fare il patetico, il romantico, ma dobbiamo tornare quelli degli anni 80. Quella generazione veniva allo stadio sempre, a Roma-Ascoli, Roma-Juve, sarebbe bello ricominciassimo a riportate sempre gente allo stadio. Noi per primi. Il nostro lo stiamo quasi sempre facendo.

Segnale importante…
Si parla di tutto tranne che del nostro campionato. A questo punto vincere le prossime 2 diventa fondamentale. Una volta si parlava solo della squadra e della partita. Oggi lo abbiamo sentito, non è che abbiamo vinto solo per merito loro, ma sicuramente è un’altra cosa. Anche per i giocatori, ti fa lavorare meglio con uno spirito dietro del genere.

Cosa hai detto a Buffon?
Faccio sempre gol un po’ buffi, con deviazioni. C’è una grande rivalità per queste due squadre. Se tu vuoi bene ad una persona non smetti di volerglieli per 90 minuti, qualche calcio ce lo diamo. Ad alcuni di loro voglio tanto bene. Ci sono alcuni dei miei più cari amici che questo sport mi ha dato.

Futuro?
Torniamo al discorso di prima: la cosa più importante è il risultato. Non potrei esser più felice di questo e di quella che è stata la mia carriera. Vincere oggi e perder punti a Verona sarebbe gravissimo. Da domani inizieremo a lavorare per il Chievo.

DE ROSSI A SKY

Oggi non era facile. Siete andati sotto di un gol e poi avete vinto questa grande partita.
Hai detto tutto giusto, c’erano mille difficoltà. A loro bastava un pareggio, sappiamo che loro sono maestri nel difendersi. Siamo stati bravi, abbiamo mantenuto i nervi saldi. Grande reazione e grande risposta di questa squadra che si dovrà inchinare a una squadra di mostri e di fenomeni, altrimenti ci sarebbe stata da ricordarsela una squadra così.

Più felicità per il secondo posto o più rammarico per quello che poteva essere e non è stato?
Stasera c’è felicità perché ce la siamo vista brutta, ci siamo visti terzi per 5 ore dovendo giocare contro la Juve. Non era facile. Possiamo parlare di come abbiamo perso punti in questa stagione, ma anche loro l’hanno fatto. Probabilmente anche oggi avrebbero fatto scelte diverse se fossimo stati a tiro di sorpasso. Vogliamo vincere. Vorremmo vincere ogni tanto anche noi, però contro una squadra del genere bisogna essere realisti. Abbiamo di fronte una squadra che ha fatto la storia del calcio.

DE ROSSI A ROMA TV

Partita difficilissima, oggi avete dimostrato di essere una grande squadra.
Lo avevamo fatto anche altre volte, purtroppo non abbiamo avuto sempre questa continuità. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con i nervi saldi perché dopo il risultato di oggi partivamo un pochino disturbati. Sapevamo di dover vincere contro una squadra che non perde mai, poi vai sotto. Non è stato facile, siamo stati solidi, attenti, pazienti.

Oggi avete vinto una partita sporca e decisiva, a dispetto di quello che si è detto durante l’anno.
Insisto sempre sul fatto che le partite sono tutte decisive, se oggi arrivavamo a -5 dal Napoli non era decisiva. Sporca sì, c’era da soffrire e da sporcarsi, abbiamo sofferto nella giusta maniera e abbiamo rischiato anche poco secondo me.

A Verona ancora con questo spirito.
E’ un campo difficile dove abbiamo sofferto in passato. E’ normale, partiremo sapendo di essere più forti, oggi era una delle poche volte in cui siamo entrati sapendo di non essere più forti e c’era il dubbio del risultato. Domenica non dobbiamo avere dubbi, la nostra qualità e i nostri stimoli faranno la differenza.

Tre gol consevutivi per te, pareggio importantissimo.
Non faccio gol per mesi e poi li faccio uno dietro l’altro. Gli ultimi due sono stati inutili, oggi è stato importante anche per il momento e mentalmente, speriamo che ci aiuterà a raggiungere il secondo posto.

Avete dovuto tirare tre volte a Buffon per segnargli.
Sì, la prima neanche me ne sono accorto, la seconda non potevo sbagliare.



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