Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha commentato il pareggio contro il Genoa per 1-1.
DI FRANCESCO A PREMIUM
Su De Rossi.
Peccato, sa di aver sbagliato, con il Var non si scappa. L’arbitraggio mi è piaciuto, ma un solo ammonito negli avversari mi sembra assurdo visto che abbiamo tenuto il possesso palla per il 75%. Vanno tutelate le squadre che giocano a calcio come abbiamo fatto noi. In ogni caso non abbiamo pareggiato per questo motivo.
Primo tempo sotto ritmo.
Si sono difesi bene e hanno avuto intensità. Loro non avevano mai tirato in porta, siamo stati bravi a sbloccarla e dovevamo essere bravi a tenere il vantaggio. Abbiamo pagato un’ingenuità e sono due punti persi. Non ci voleva.
Ingenuità che costa cara. Dovrete essere bravi a non perdere la testa.
De Rossi non è un ragazzino, sa che ha sbagliato. Dobbiamo essere bravi a ripartire insieme lavorando. Ogni tanto ci succedono queste cose che non devono accadere.
Squadra che è in continua crescita, merito della mentalità che hai dato. El Shaarawy ne sta giovando tanto.
E’ cresciuto tanto, oggi non c’era Diego che è sempre stato decisivo. Lu è davvero in grande crescita, vincere qua non è mai facile, peccato aver lasciato questi due punti.
Presuntuosi a Madrid?
Io non ho detto che sono stati presuntuosi, ho detto che bisogna essere determinati e non presuntuosi e non lo siamo stati neanche oggi. Oggi siamo invece stati ingenui. Ce la siamo pareggiata da soli.
Mancano i gol di Dzeko che non segna in A da 2 mesi? Non è il caso di far giocare Schick?
Schick non stava bene, ora è tornato. Su Dzeko sono sereno, conta la prestazione di squadra. La squadra è cresciuta a livello di gruppo e non grazie le individualità. Edin tornerà a fare gol perché ce l’ha nel sangue.
DI FRANCESCO A SKY
L’episodio di De Rossi. Che giudizio dà? Gesto fortemente negativo?
Una grandissima ingenuità. Lui lo sa, non è un ragazzino, è il capitano di questa squadra. Lapadula ha parlato della foga, l’attenzione deve esserci soprattutto quando si è in vantaggio in un campo come questo. Non abbiamo concesso nulla agli avversari fino al gol nostro, poi abbiamo trovato le soluzioni giuste per potergli far male.
Ha parlato col ragazzo?
No, ancora no, ma sicuramente è dispiaciuto. Il rigore e l’ingenuità ci sono, col Var non si scappa. Nell’arbitraggio in generale credo che abbia concesso un po’ troppo agli avversari. Il rigore è ineccepibile.
Prima del rigore ci sembrava di vedere una partita interpretata da una squadra matura.
Stare sotto la palla non significa per forza stare attaccati all’area, si può essere più alti. Loro hanno scelto di rimanere bassi, noi con tranquillità siamo riusciti a trovare soluzioni giuste non concedendo nulla. Ho voluto fortemente questa vittoria, ma non ci siamo riusciti nonostante un paio di occasioni. In generale credo che l’avremmo meritata per la lettura della gara da grande squadra. Questa piccola ingenuità ci ha fatto tornare ad essere un pochino più piccoli.
È un pareggio che ci sta, ma che è abbastanza grave in chiave classifica. Sono due punti persi.
Sicuramente sì, sono due persi, ma abbiamo giocato nella maniera giusta. Sono contento della prestazione. Sapevamo che venire qui non è facile. Mi piace l’atteggiamento di squadra, poi dobbiamo limare alcuni aspetti. Due punti persi, non credo siano gravissimo perché il campionato è ancora lungo, però dobbiamo cercare di evitare più errori possibili, perché chi sbaglia meno vince.
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