Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato dopo la vittoria dei giallorossi per 1-0 contro il Torino.

DI FRANCESCO A MEDIASET PREMIUM

Tanta roba questa Roma
Abbiamo vinto su un campo non facile. Non siamo stati velocissimi nell’ultimo passaggio. Nonostante non siamo stati lucidi, abbiamo tenuto in mano la partita

Cambiando gli interpreti i risultati non cambiano
Non avevamo difensori centrali, ha esordito Moreno che ha fatto una buona gara: segno che il lavoro paga. Siamo saliti quando dovevamo e abbiamo messo in fuorigioco i loro attaccanti. Mi aspettavo una partita sporca, qualcosa si paga con partite nell’infrasettimanale con il Chelsea

Voi ci siete per lo scudetto nonostante la partita con la Sampdori9a
Può essere uno svantaggio fare i conti con quei punti che mancano, ma andiamo avanti. Abbiamo reso tutti partecipi e utili alla causa

Si può sdoganare la parola ‘scudetto’?
Ma siete voi a parlare un giorno di scudetto e un giorno no. Dopo il Napoli ci eravamo allontanati… Manca equilibrio. Valuteremo se saremo in grado, intanto mi godo la crescita della squadra.

Le vittorie in trasferta?
Abbiamo avuto un buon atteggiamento anche oggi, non siamo stati pulitissimo con l’ultimo passaggio. Dzeko è stato male tutta questa mattina ma ha voluto giocare, Fazio è rimasto a casa per un problema alla caviglia, io lavoro per far sentire tutti titolari.

Un focus su Kolarov, si aspettava un giocatore così decisivo
Lo è ancora troppo poco (ride, ndr). E’ un giocatore con una mentalità e una padronanza tecnica di livello.


DI FRANCESCO A SKY SPORT

Ha dato l’elisir di lunga vita a Kolarov.
E’ lui che fa la differenza per come prepara la partita, grandissimo professionista con grandi qualità da calciatore.

Che messaggio mandate con questa vittoria ‘sporca’?
Al di là delle problematiche, qualcuno ha esordito come Moreno che ha fatto un’ottima gara. Linea difensiva molto alta che ha lavorato bene, abbiamo concesso poco e niente ma siamo stati poco lucidi nella finalizzazione e nell’ultimo passaggio. Una settimana fa eravamo fuori da tutto, ora siamo dentro a tutto. Va trasmesso equilibrio, io lavoro e il resto si vedrà.

Scudetto.
Conta l’atteggiamento in campo, con questa mentalità. Quando concedi poco agli altri ma tieni il pallino del gioco sono ottimi segnali, poi dobbiamo migliorare l’attacco dell’area.

Miglior difesa del campionato, ti hanno venduto il miglior difensore ma tu hai risposto creando una squadra.
Era quello che volevo fare, creare grande compattezza di squadra facendo lavorare anche gli attaccanti e lo stanno facendo bene. A Londra difensivamente abbiamo lavorato benissimo nonostante i tre gol, ma ci hanno subito creato difficoltà con qualche errore individuale. Abbiamo fatto qualche errorino oggi, ma ora mi piace la mentalità di andare sempre a prendere l’avversario e lavorare insieme nelle due fasi.


DI FRANCESCO A ROMA TV

Senza sacrifici le partite non si vincono…
Senza sacrificio non andiamo da nessuna parte, a partire dagli attaccanti. Mi aspettavo che non saremmo stati lucidi, ma un po’ sporchi. Non siamo stati cattivi nelle occasioni che abbiamo creato e anche la linea a volte non è stata così alta. Potevamo fare di meglio, ma sono stato contentissimo della prestazione. C’erano stati molti fattori che ci hanno danneggiato.

Moreno grande prestazione…
Non possiamo pensare di non concedere nemmeno un cross agli altri. L’unica cosa che ci è mancata è stato l’ultimo passaggio, ma anche Dzeko non era in formissima dato che era stato male. Io non ho mai conosciuto gente che vuole vincere i campionati senza soffrire.

Partita risolta da una punizione…
La punizione è nata da un attacco in profondità di El Shaarawy. Noi sappiamo di avere grandi tiratori come Kolarov e sono fattori che dobbiamo comunque sfruttare.

Il lavoro sulla destra tra Nainggolan e Pellegrini?
Si poteva fare meglio, anche se si sono messi a disposizione. Era una scelta legata alla fisicità. Volevo mettere più fisicità, sapendo che potevamo perdere terreno per la loro brillantezza. Avevo un giocatore come Nainggolan che copre ma sa anche attaccare. Poi avevo anche Perotti e Under, che alla fine sono entrati.

Possesso palla lento. Merito del Torino?
Secondo me siamo stati bravi a cercare i primi 2-3 passaggi. Se palleggi sempre corto però, fai difficoltà. Non li abbiamo attaccati molto, forse anche dato la condizione di Edin, ma anche El Shaarawy dovevi farlo di più. La squadra poi a lungo andare è cresciuta anche grazie al lavoro dei centrocampisti e alla fine l’abbiamo portata a casa.

Sta mandando messaggi positivi ai giocatori…
Credo che questo sia il mio lavoro, non puoi chiedere a giocatori di coprire ruoli che non sono loro. Moreno ha fatto benissimo, sta capendo quello che gli chiedo, coprendo anche gli spazi. Dobbiamo sempre essere lucidi e concentrati ed evitare gli uno contro uno.



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