Lazio determinata, Roma con poche idee. Il quarto derby stagionale è a tinte biancocelesti grazie alla doppietta di Keita – il migliore in campo – e al gol di Basta. I giallorossi partono bene, poi le disattenzioni difensive e il poco dinamismo in mezzo al campo vengono sfruttati dagli uomini di Inzaghi con ripartenze letali. La delusione della sconfitta si mischia alla malinconia nel vedere Totti uscire ko dalla sua ultima stracittadina.
Dieci minuti di assedio giallorosso nella trequarti avversaria, sfiorando anche il gol con Dzeko e Salah, poi la Lazio si è portata in vantaggio con l’azione solitaria di Keita: l’ex Barcellona tra Fazio ed Emerson ha trovato la porta e la rete, con Szczesny leggermente in ritardo e che è riuscito solamente a sfiorare la sfera. Inzaghi aveva deciso di impostare la partita esattamente in quel modo: aspettare la Roma e ripartire in contropiede cercando lo spunto delle due ali. Lanci lunghi e poco precisi per Dzeko, poi un giro palla lento e sterile: i giallorossi dopo il gol hanno perso il ritmo e la fiducia dei primi minuti della gara, con una Lazio che ne ha approfittato per chiudere bene gli spazi ed addormentare la partita. Solo un episodio poteva sbloccare nuovamente la partita e così è stato: Orsato al 45’ ha concesso il rigore alla Roma per fallo di Wallace su Strootman. Freddo De Rossi dal dischetto che ha realizzato il suo primo gol stagionale in campionato.
Il secondo tempo è iniziato con lo stesso canovaccio del primo: occasione nitida per Dzeko, poi il gol della Lazio. Basta prima è riuscito a recuperare un pallone al limite dell’area, poi ha trovato la rete grazie anche alla deviazione netta di Fazio che ha spiazzato Szczesny. E la partita è tornata ad essere la stessa della prima frazione: Roma all’attacco – con confusione – e Lazio in difesa e a sfruttare le ripartenze. Il terzo gol degli ospiti è arrivato proprio da una di queste, con la percussione di Lulic e il gol di Keita a battere Szczesny. Un quarto d’ora per Totti, al suo 44° e ultimo derby in carriera. La delusione della sconfitta si è mischiata alla malinconia nel vedere il capitano giallorosso uscire ko dalla sua ultima stracittadina. Ancora una volta Inzaghi ha la meglio su Spalletti, dubbi su Dzeko mai incisivo. Il trittico Lazio-Milan-Juve è partito nel peggiore dei modi: il Napoli potrebbe riavvicinarsi per il secondo posto, con la Juventus ormai sicura del sesto scudetto consecutivo.
Roma-Lazio 1-3
Marcatori: 11′ Keita, 45′ De Rossi, 50′ Basta, 85′ Keita
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Ruediger, Manolas, Fazio (63′ Perotti), Emerson; De Rossi (73′ Totti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy (45′ Bruno Peres); Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont, Bruno Peres, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Gerson, Grenier, Paredes.
All.: Spalletti.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij (73′ Hoedt), Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Lulic, Lukaku (44′ Felipe Anderson); Milinkovic; Keita (87′ Djordjevic).
A disp.: Vargic, Adamonis, Patric, Radu, Murgia, Crecco, Luis Alberto, Lombardi, Immobile.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Orsato
Assistenti: Costanzo – Passeri
Quarto Uomo: Meli
Addizionali: Damato – Di Bello
Ammoniti 45′ Biglia, 81′ Hoedt, 87′ Keita, 92′ Parolo Espulsi: 92′ Ruediger Spettatori 43.794
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