Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, rilasciate ai media al termine della gara con il Palermo:
SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM
Vittoria piena e importante
Si, abbiamo sfruttato quest’occasione per prendere qualche punto dalla vetta. Nel secondo tempo è andata bene, nel primo poca ricerca di fare male.
Ma le amnesie e i timori sono stati spazzati via.
Era importante dare seguito alle vittorie in campionato. Ogni tanto vedo troppa tensione, i giocatori sentono e soffronto un po’ questa tensione, questo dover far subito bene, se non si riesce un passaggio e si sbaglia c’è quello successivo, insomma. Però abbiamo fatto bene, comlessivamente
23 gol fatti, tanta roba. Questa squadra sta ritrovando il veleno e la cattiveria sottoporta.
Io interpreto diversamente i gol che fa la squadra, dipende da chi li fa, quando li fa solo un non è un bene. Quando li fanno in molti questo è un bene, è un dato che dà importanza al valore del collettivo.
Siamo solo alla nona giornata, ma la Roma è a soli 2 punti dalla Juve? Presto per parlare di obiettivi?
Mivoleva far vedere la classifica? Ma la conosco già (ride, ndr.) È presto, le squadre devono trovare una quadratura, le nazionali hanno creato delle difficoltà a qualche squadra e bisogna prendere il passo del campionato. Bisogna essere pronti a prendere il momento, montarci sopra bene e portare a casa il risultato, come fatto stasera. È un bellissimo risultato quello del Milan e smettiamo di dire che è una squadra giovane, che non possono stare lì. E’ una squadra, specie il suo allenatore, che ha tutte le carte in regola per stare lì.
Grande prestazione a livello offensivo stasera.
Dipende tutto da chi marca un giocatore, bisogna sempre contestualizzare chi marca l’uomo, se davanti c’è una difesa a 3, 4 o 5. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, in alcune fasi però si poteva fare meglio, c’erano delle fasi di gioco che si potevano fare meglio, anche se 3 gol sono stati belli.
Dopo il ko di Torino dove ha lavorato?
Si lavora su quello che succede di volta in volta, però è chiaro che lì avevamo fatto abbastanza male, la nostra base è superiore a quanto abbiamo fatto vedere lì. C’è anche una presa di posizione dei giocatori, che devono far vedere qualcosa in più. Per noi è necessario vincere, questo crea un po’ di tensione ai calciatori. L’ambiente per farli crescere e giocare tranquilli… Qui non si riesce, ma non perchè non ci si può lavorare ma perchè manca la vittoria da molto tempo. I giocatori che scendono in campo all’Olimpico vanno in difficoltà. Emerson Palmieri è un buon giocatore, quando andrà via da qui e giocherà in continuità mostrerà tutto il suo valore, qui ancora non è riuscito ad esprimere le sue qualità e di strade ne abbiamo percorse più di una… Però nella ripresa ha fatto bene.
Con Fazio e Paredes ha trovato 2 titolari?
Hanno giocato spesso e sono 2 titolari, ne abbiamo 23. Ce ne sono successe molte ma queste cose succedono all’improvviso e bisogna essere pronti a sostituire i calciatori con altri di livello. Mercoledì si va in campo contro un avversario forte. Dobbiamo provare a fare la partita e a fare risultato, dovremo rimettere in campo una squadra di qualità e forza.
SPALLETTI A SKY SPORT
Oggi abbiamo visto una bella gestione di partita della Roma
Nel primo tempo non siamo stati bravi come nel secondo ma siamo stati bravi e non abbiamo rischiato molto, nonostante si sia visto qualche momento di tensione, nella ripresa poi la squadra è andata benissimo
Su El Shaarawy: ha atteso il suo momento in silenzio
Sono valori aggiunti, i calciatori che in una grande squadra debbono subire qualche momento in cui non vengono scelti dall’allenatore e poi la partita dopo entrano bene da subito sono un valore aggiunto, è fondamentale avere questi giocatori qui nelle grandi squadre. Lui si è fatto trovare pronto, ha grande velocità e grande tecnica nelle scelte, bisogna faccia qualche duello in più e che vinca qualche contrasto in più anche di testa o a livello fisico. Si parla sempre di chi fa gol ma a me interessa che ci siano i 70 gol della squadra e non i 30 o i 25 che fa un singolo giocatore, si parla di collettivo.
Quanto è importante per la Roma sbloccare presto il risultato per poi andare in campo aperto?
Si, abbiamo giocatori veloci, soprattutto Salah e El Shaarawy, ma anche lo stesso Iturbe che ha giocato poco o Nainggolan, che ha questi strappi continui, peró poi quando ti chiami Roma devi anche saper gestire il momento di difficoltà e saper attaccare una difesa schierata. Quest’anno ci viene meno bene la tecnica nello stretto rispetto allo scorso anno, perchè abbiamo una prima punta di ruolo, ma con Edin abbiamo un’altra qualità importante.
Su Pjanic: qual è il suo ruolo?
Mi serviva di più davanti alla difesa perchè a lui la palla non brucia e a me serviva gestire bene la palla li, poi peró quando lo metti più avanti fa gol perchè quando randella in porta fa sempre gol quindi poi vanno fatti tutti i calcoli di squadra
Ha detto che Paredes è più forte di Pjanic…
Secondo me sono tutti più forti di Pjanic, i miei calciatori… Ci è venuto anche a trovare in ritiro di recente ma non potevo dirglielo di persona… (ride, ndr)
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
L’ambiente?
(Spalletti si batte la testa sul tavolo, ndr) L’ambiente? Cosa vuol dire ambiente? Le galline e i piccioni hanno bisogno di cibo. Non è soddisfacente come risposta? Comincia a chiedermi scusa sulla sostituzione di Florenzi con l’Austria Vienna, che ho sbagliato a levarlo quando in realtà era affaticato. Tutte le sostituzioni sono colpa mia, si è voluto dire che lui aveva contestato la sostituzione quando invece era infortunato.
Un complotto per danneggiare la Roma?
Ci sono 3/4 che fanno questo per lavoro, triturando la Roma.
Nessuna partenza immediata, nonostante il largo risultato
Siamo stati macchinosi, non eravamo veloci. Secondo tempo meglio, scambi più stretti, ne hanno giovato i giocatori di qualità. Poi loro sono stati costretti ad allungarsi, è entrato Florenzi, che ho messo al posto di Juan Jesus che aveva un polpaccio contratto. Con lui che fluidifica la palla si gestisce meglio, ha una falcata di 40 metri che ci ha permesso di gestire meglio.
C’è possibilità concreta di rimanere agganciati alla Juventus?
E’ uno stimolo in più, ma noi dobbiamo già pensare ad avere una classifica importante, di livello. Bisogna mirare alle cose importanti, poi se qualche volta perdono anche loro fa la diferenza perché tocchi con mano che puoi arrivargli vicino, assorbi una possibilità oggettiva di star loro vicino. Poi però hai anche un Milan che non si può non considerare. I rossoneri sono stati bene in campo e non hanno sofferto niente.
SPALLETTI A ROMA TV
Stasera una buona prestazione.
Si lavora bene se si fanno buone prestazioni, se si lavora bene non pensando a ieri… E’ fondamentale far bene sempre ed avere la possibilità di qualche ricambio in più
Oggi una partita-trappola?
Era a rischio, non avevano nulla da perdere, volevano mostrare le loro qualità. Stanno assimilando ancora la mentalità di De Zerbi, che è uno a cui piace giocare. Quando però giochi con squadre forti non è facile far emergere la qualità
La Roma può incontrare difficoltà ora a -2 dalla Juventus?
Non è facile, bisogna sfruttare i momenti che passano, vai a toccare la vetta quasi con mano. Il fatto che le squadre siano tutte lì è un vantaggio per il campionato. Noi ora stiamo facendo bene ma non dobbiamo abbassare la continuità di prestazione che abbiamo preso in queste 2/3 partite
Juan Jesus?
La domanda su una partita vinta 4-1 è su Jesus?
I cali di tensione?
Fanno parte del carattere dei calciatori, della loro forza. Noi non siamo una squadra di rompicoglioni, non ci riusciamo, è per questo che fin qui non abbiamo avuto un rendimento costante
Emerson Palmieri schierato a destra?
Emerson ha fatto bene nel secondo tempo, nel primo è stato contratto anche lui, ho messo un mancino naturale come lui a destra, limitandolo. Ha mostrato grandissima personalità e di poter essere a livello degli altri. Come Juan Jesus che perde quella palla su Diamanti, gli risubentra la tensione della paura di sbagliare e la soffre. E’ una squadre forte questa, tutte le volte che indossiamo questa maglia dobbiamo vincere, e non è facile da gestire questa pressione. Lui però l’ho tolto per un infortunio al polpaccio, non per altro
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