Al termine del match vinto dalla Roma sulla Sampdoria per 3-2, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti:
SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM
L’episodio del rigore?
Voglio sentire il loro intervento, chi dice che non è rigore è di parte contrario, Dzeko subisce una botta forte che gli allarga la gamba, l’adduttore di 20 centrimenti, è rigore netto! Avete commentato alcuni rigore dove avete parlato solo di contatto, gli scianca la gamba, me l’ha detto Dzeko, cambiate inquadratura. Chi dice che non è rigore è di parte contraria. Il rigore c’è, Dzeko non prende un contatto, è un calcio. Il contatto è quando uno si lascia cadere, questo è un calcio, gli ha aperto la gamba di 20 centimenti. Dzeko poteva forse ripartire da sciancato ma la botta l’ha presa. Si è parlato un anno del fatto che non cadeva mai. Si va a dare ad un giocatore correttissimo del simulatore. Uno dei suoi elementi è il fatto che resta in piedi sempre.
Sono sembrate 3 partite in una: il vantaggio, la sofferenza e la rimonta, grazie a Totti che ha fatto la differenza.
La mia lettura è facile: 25 minuti da Roma, altri 20 in cui la Samp ci è saltata sopra e ha fatto la partita in maniera giusta, altri 50 in cui la Roma ha dominato. Mi dispiace per la Samp e per Giampaolo, ma la Roma ha meritato.
Come si fa a portare questi 70 minuti a 90?
La squadra ha blackout e mancano dei leader che fanno vedere lo spessore e la personalità del capitano. La mia intenzione è far nascere qualcun altro nei cuori degli sportivi. Ma se lo faccio allora sono contro di lui.. (ride, ndr). Io di Totti ne vorrei altri 4-5 in squadra. Sull’1-1 gli ho detto che sarebbe entrato e dopo il 2-1 mi era sembrato brutto togliere qualcuno mentre finiva il primo tempo
Vedere Totti in campo?
E’ un piacere vederlo giocare. Ha fatto giocate incredibili ma io ne vedo di continuo. Finora non sono stato nelle condizioni di adoperarlo. Se si allena come ora, anche se non ha giocato perchè sono stato impossibilitato a farlo giocare… Ricordiamoci delle inferiorità numeriche con il Porto, con il Cagliari non c’era. Avrei potuto farlo giocare con l’Udinese, che sull’aspetto della corsa era andata meglio di noi
SPALLETTI A SKY SPORT
Dove può arrivare la Roma con un Totti così?
La Roma visto quello che ogni tanto dice la sua testa bisogna essere pronti a sterzare di momento in momento, fa una partita fatta bene e poi un tempo fatto male, 70 minuti buonissimi come oggi e poi un calo, si deve trovare un equilibrio e lo si puó trovare con un pubblico come lo è stato oggi e con uno, due, tre Totti perchè poi servovno altri leader per vincere. Il mio obiettivo è proprio quello di far crescere altri Totti perchè abbiamo bisogno di giocatori di personalità e un leader come lui
Come si costruisce un leader?
Facendo giocare bene la squadra anche senza Francesco, io credo che giocherá anche l’anno prossimo a dispetto di quello che dite voi. Io son partito dalla prima conferenza stampa a dire che Totti non farà il tour degli stadi quest’anno. Fino ad ora aveva avuto poche possibilità di giocare anche perchè abbiamo giocato con il Porto prima in 10 e poi in 9. A Cagliari non c’era, oggi quando ho visto la squadra che abbassava di personalità l’ho messo dentro subito alla fine del primo tempo. Se lui gioca così come oggi gli diró di continuare a giocare. Non l’ho mai visto allenarsi bene come ora, sta tirando fuori le qualità di disponibilitá che non tirava fuori prima.
Gli darà più spazio?
Dipende dal tipo di partita, si puó far giocare anche di più. Queste sono state sempre le mie intenzioni, lui ha fatto vedere l’anno scorso di meritare più spazio e oggi ci ha fatto rimontare ma se siamo la Roma e dobbiamo essere costretti sempre a usare Totti per avere la personalità questo non va bene. Vedrete che anche se si cambieranno altri allenatori e ne arriveranno di migliori e di più bravi, se non si trovano altri giocatori di questo spessore e questo carisma qui dentro questo stadio qui è difficile. Oggi nel primo tempo abbiamo sbagliato cose che non si possono sbagliare e nel secondo invece potevamo triturare tutti
L’episodio del rigore?
C’è da chiarire un’altra cosa: è rigore, rigore, rigore. Si parla di un giocatore che nello scorso campionato è rimasto in piedi sempre e gli è stato dato del pollo per questo. Oggi lui ha controllato la palla, ha messo giù e gli è stato dato un colpo pieno, una pedata netta che gli fa spostare la gamba 10 metri più in là.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA