Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma

Stephan El Shaarawy, autore del momentaneo 1-1 nel derby contro la Lazio, ha commentato l’eliminazione della Roma dalla Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni:

EL SHAARAWY A RAI SPORT

Cosa è andato storto?
Questi due gol subiti che erano da evitare, nel primo tempo hanno avuto solo un’occasione. Se avessimo sfruttato le nostre all’inizio sarebbe stato diverso. Paghiamo questi due gol, poi la partita l’abbiamo fatta e la vittoria l’abbiamo raggiunta ma non è bastato.

Grandi numeri, ma si rischia di non vincere niente: come mai?
Sia in Europa League che in Coppa Italia siamo stati penalizzati dagli episodi, a Lione il quarto gol ci ha penalizzato anche al ritorno. Le partite le abbiamo fatte, sia stasera che col Lione, ma ci ha penalizzato l’andata. Ora archiviamo e concentriamoci sul campionato, siamo secondi e dobbiamo conservare la posizione per cercare di andare in Champions e poi provare anche a raggiungere la Juve.

Credi nello scudetto?
Mancano 8 giornate, finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci come ci abbiamo creduto stasera. Così come ci hanno creduto i nostri tifosi che ringraziamo, soprattutto la curva che è tornata. Gli abbiamo regalato la vittoria ma non è arrivata la qualificazione. Ci hanno dato un sostegno importante, siamo contenti che siano tornati. Ora concentriamoci sul campionato.

Perché El Shaarawy segna solo in casa?
Non so dare una risposta esatta. Dico solo che quando gioco dall’inizio e quando entro do sempre il massimo per aiutare la squadra, poi se in casa o trasferta poco importa.

Ti è mancata continuità.
Sicuramente, nel minutaggio ho avuto più continuità lo scorso anno. Quest’anno davanti ci sono stati giocatori che hanno fatto benissimo, in tanti volevano spazio e c’era competizione. Questo non mi ha impedito di dare il 100%, l’ho sempre fatto quando sono entrato in campo e penso di averlo fatto abbastanza bene. Personalmente sono soddisfatto.

Hai cambiato la ripresa con il Lione, hai propiziato il secondo gol e poi la palla del 3-1: lì è girata la stagione, ti è rimasta dentro quell’occasione.
Sì perché poteva cambiare le sorti della stagione e anche della mia, era un gol che dava la qualificazione e grande fiducia a tutto l’ambiente. Non dobbiamo però pensarci più di tanto, il calcio va avanti e dobbiamo pensare alle partite che ci rimangono.

EL SHAARAWY A ROMA TV

Siamo eliminati.
Abbiamo fatto il nostro come con il Lione anche se i due gol potevano essere evitati. Il primo era la prima palla che hanno avuto. Dovevamo sfruttare le nostre occasioni, ci credevamo e avevamo le potenzialità.

Contraccolpo?
Possiamo concentrarci sul campionato, dobbiamo mantenere il secondo posto e provare ad avvicinarci alla Juve. Siamo professionisti, siamo forti. Niente cali psicologici.

Vi ha detto qualcosa il mister a fine partita?
No, dopo le partite non parliamo. Domani o dopodomani analizzeremo la partita nel dettaglio.

Il campionato si è deciso in quella settimana terribile.
Sì, non me l’aspettavo. Stavamo bene anche se qualcuno diceva che eravamo stanchi. Colpa di episodi e disattenzioni, soprattutto con il Lione. Ora pensiamo al campionato, possiamo dire la nostra.

EL SHAARAWY IN MIXED ZONE

Un’eliminazione che fa male…
Sì, fa malissimo perché è un derby, così come ha fatto male quella col Lione. Penso che al ritorno abbiamo fatto quello che dovevamo fare, abbiamo vinto tutte e due le gare anche se non è bastato. C’è tanto rammarico ma adesso dobbiamo concentrarci sul campionato, siamo ancora secondi. Dobbiamo mantenere la seconda posizione.

Eliminazione molto simile a quella in Europa. La Roma ha problemi di approccio a queste gare?
Non penso perché al ritorno, una grande prova di reazione c’è stata. Credo che le partite sbagliate siano quelle dell’andata, sia quella con la Lazio che contro il Lione. Al ritorno, in tutte e due le partite, c’è stata una grande prova di reazione, grande sacrificio. Purtroppo non è bastato. Ci credevamo noi come ci credevano i tifosi, che sono tornati. Li ringraziamo, ci dispiace ancora di più perché volevamo vincere davanti a loro. Adesso però c’è il campionato, ci sono 8 giornate e dobbiamo dedicare tutto a questo.

E’ possibile agganciare la Juventus?
Finché la matematica non ci condanna è giusto crederci. Anche loro hanno partite difficili.

Pensi che Spalletti resterà?
Non lo so, è una decisione che spetta a lui e ne parlerà con la società. Quello che posso dire da giocatore è che ci concentreremo sul campionato e daremo il massimo per questo finale di stagione.

EL SHARAAWY A MEDIASET PREMIUM

Alla Roma resta solo il campionato…
Penso che all’andata di entrambe le gare abbiano condizionato tanto. Nel ritorno abbiamo fatto quello che dovevamo fare, provando a vincerla, spingendo in avanti. Purtroppo quando devi recuperare puoi concedere qualcosa. I gol subiti erano evitabili. C’è rammarico, ci credevamo come i tifosi. Li ringraziamo per esser tornati, volevamo regalargli la qualificazione. Ci hanno sostenuto. La vittoria non è bastata. Ora concentriamoci sul campionato. Siamo secondi, manteniamo il secondo posto e poi possiamo provare a raggiungere la Juventus.

Adesso tentate il forcing finale sulla Juve?
Ora possiamo sicuramente mettere tutte le nostre forze per cercare di fare questa impresa, ma anche mantenere il secondo posto perchè il passaggio diretto in Champions è importante.



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