Luciano Spalletti, allenatore della Roma, è intervenuto a Sky Sport poco prima della seduta di rifinitura della squadra al Parc OL di Lione. Questo il suo intervento:
Partiamo dai ricordi: ha ripensato al 2-0 di 10 anni fa?
Quella li era una squadra differente, veniva da 7 campionati vinti di fila, ora è indietro in classifica ma il livello del campionato è cresciuto, sarà difficile cogliergli di sorpresa
Roma stanca?
Quando si gioca in pochi giorni la stanchezza c’è, sia di fisico che di testa. Non fa bene parlarne di continuo, sapevamo che sarebbe stato un periodo fondamentale. Ci siamo rigiocati un po’ di quello che avevamo guadagnato, vogliamo riprendercelo perché è roba nostra.
Troppo disfattismo attorno alla Roma?
Il nostro mondo è un po’ così, specie quello attorno alla Roma. Vogliamo essere i primi sempre in tutto, quando qualcosa non va bene è facile buttare via un anno di lavoro. Ma abbiamo perso 2 partite, dobbiamo fare meglio ma il nostro futuro è tutto a portata di mano.
Come è cambiato Spalletti 10 anni dopo?
Qualche esperienza ce la siamo fatta, siamo andati in giro per il mondo a vedere come gli altri ragionano. Se resti a Roma far il giornalista e basta… (ride, ndr)
Abbiamo l’impressione che non le tocchi niente, è così?
Invece sono sensibile a tutto e mi prendo tutto a cuore. E’ un mio difetto. Gli ultimi risultati della Roma sono la cosa che mi dà fastidio, mi devo impegnare a far partecipare tutti al prossimo incontro. Per cui sotto questo aspetto devo ancora fare passi avanti
Il Napoli visto ieri sera?
E’ una buona squadra che ha giocato un buon calcio per lunghi tratti. La Roma, contro di loro, non ha fatto male come si è detto. Il Napoli ci è stato superiore per qualche momento, noi non siamo stati fortunatissimi e hanno portato a casa il risultato. Sono d’accordo con l’analisi di oggi, con il Real hanno giocato un calcio eccezionale ma per un particolare gli si è messo tutto di traverso.
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